Alcuni mesi orsono l’Istituto Unione dei ciechi serbi, aveva fatto pervenire in Ambasciata un “WISH”: un sistema di stampa in Braille.
Come facilmente intuibile, la vita dei non vedenti è particolarmente complicata, ad esempio per l’accesso alle letture. Nonostante ciò sono molti gli studenti serbi che, anche se ipovedenti, riescono a laurearsi. Forse anche merito della fornitissima libreria dell’Istituto che è la più ricca di tutti i Balcani con circa 80.000 testi (50.000 di essi in Braille).
Un sistema di stampa in Braille è tanto necessario quanto complesso da realizzare, anche solo per i tempi di consegna del fornitore che, oltretutto, si trova nei paesi scandinavi.
Abbiamo informato di questa necessità gli amici della Rappresentanza taiwanese a Budapest che spesso, in questi anni, si sono resi disponibili a supportare generosamente il nostro “Make a WISH to the Sovereign Order of Malta”.
E cosí, nei giorni scorsi, l’Amb. Andrew Chang è venuto a Belgrado per concretizzare con noi i “WISH” di questo Istituto.
Alla cerimonia erano presenti il Presidente della “Union of the blind” Milan Stośić, la Segretaria signora Jelena Stojanovic, l’Amb. Andrew Chang accompagnato dal Terzo Segretario Joe Y. Kuo, e l’Amb. Alberto di Luca accompagnato dal Direttore del “Make a WISH project”, Prof. Nenad Prokic.