Belgrado, 16 marzo
L’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta ha ricevuto a febbraio la prima lettera contenente un WISH coerente con il nostro progetto Make a WISH per il 2017. Ricordiamo che per il 2017 il progetto, che ha l’incoraggiamento dei vertici governativi sia del Sovrano Ordine di Malta sia della Serbia, prevede che i difficili casi, non risolvibili nel Paese nei tempi utili, potrebbero essere affrontati da Medici stranieri disponibili ad intervenire a Belgrado, o per casi ancora più complessi, con il trasporto e le cure appropriate all’estero delle bambine e dei bambini ammalati.
È necessario che la segnalazione di questi casi, indirizzata all’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta a Belgrado, sia accompagnata da una descrizione scritta e dettagliata della patologia sofferta dal piccolo ammalato, redatta dal medico curante e/o dalla struttura ospedaliera serba ove sono state eseguite, fino a quel momento, le cure (i testi dovranno essere preferibilmente in lingua inglese).
Dai genitori di Aleksandar M. è arrivata una lettera di richiesta di supporto per terapie fuori dal comune. Accolta immediatamente come WISH coerente con il “Regolamento” (vedi sito www.orderofmalata.org.rs) si è provveduto a ricercare i mezzi finanziari per dare la risposta positiva. Un donatore del Principato di Monaco ha provveduto ad “inviare” subito le cure che hanno permesso nei giorni scorsi di provvedere a consegnare ad Aleksandar il suo WISH.
Naturale ma commovente la sorpresa espressa dai genitori per la così rapida risposta al loro “Make a WISH to the Sovereign Order of Malta”
Nella foto: Il Direttore del progetto “Make a WISH to the Sovereign Order of Malta”, Prof. Nenad Prokic, con Aleksandar. I suoi genitori hanno scritto la prima lettera di richiesta WISH ricevuta in Ambasciata.