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Make a WISH to the Sovereign Order of Malta 2017

Make a WISH to the Sovereign Order of Malta 2017
23/05/2017

Iniziativa per le ragazze e i ragazzi serbi con difficili patologie


L’Ordine di Malta ha una storia millenaria di dedizione e di servizio ai più poveri, ai più deboli e ai più malati. In Serbia diverse iniziative umanitarie e sociali sono state promosse dall’Ambasciata del Sovrano Ordine a Belgrado insieme a programmi di istruzione e di formazione.

I genitori e/o i medici curanti di bambini, ragazzi con difficili patologie, bisognosi di cure particolari o di interventi chirurgici di significativa difficoltà o rarità, nel corso del 2017, possono segnalare all’Ambasciata dell’Ordine di Malta a Belgrado la loro situazione e le loro esigenze.

Nel 2015, il progetto realizzato dall’Ambasciata e battezzato “Make a WISH to the Sovereign Order of Malta” – finanziato con i proventi di un Charity dinner svoltosi con successo nel Principato di Monaco – ha raggiunto 1.500 bambini delle zone duramente colpite dall’alluvione del 2014.

Quel positivo risultato ha incoraggiato a ripetere la stessa iniziativa nel 2016 con un nuovo “Make a WISH to the Sovereign Order of Malta” destinato a bambini e adulti con disabilità fisiche e mentali. I destinatari del progetto 2016 vivono in due istituti: l’Istituto per bambini e giovani di Sremcica (vicino a Belgrado) – benemerita istituzione pubblica che ospita fino a 300 persone di età diverse – e la Casa per persone con disabilità mentali del Monastero della Chiesa Ortodossa serba “Santa Petka”, nel Villaggio di Izvor vicino a Paracin (Serbia centrale), che può ospitare fino a 92 persone di sesso femminile, anche loro di età diverse.

Sono così diventati realtà WISHES quali attrezzature mediche per una più rapida e migliore analisi dei casi clinici a Izvor; sono stati consegnati ingenti quantità di abbigliamento da giorno e da notte a Sremcica; sono state fornite lavatrice e asciugatrici industriali per migliorare il livello d’igiene a Izvor e Sremcica; è stata consegnata un’Ambulanza completamente attrezzata a Izvor; è arrivato a Sremcica l’atteso e sognato Minibus; e altri WISHES minori …

Nel 2017 il nuovo progetto, che ha l’incoraggiamento dei vertici governativi sia del Sovrano Ordine di Malta sia della Serbia, prevede che i difficili casi, non risolvibili nel Paese nelle strutture pubbliche a ragione di lunghe liste di attesa, possano essere trattati in strutture private con il supporto finanziario dell’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta. Altri casi potrebbero essere affrontati da Medici stranieri che giungeranno appositamente a Belgrado, o per casi ancora più complessi, con il trasporto e le cure appropriate all’estero delle bambine e dei bambini ammalati.

È necessario che la segnalazione di questi casi, indirizzata all’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta a Belgrado, sia accompagnata da una descrizione scritta e dettagliata della patologia sofferta dal piccolo ammalato, redatta dal medico curante e/o dalla struttura ospedaliera serba ove sono state eseguite, fino a quel momento, le cure  (i testi dovranno essere preferibilmente in lingua inglese).