A quindici anni di distanza da quegli attacchi aerei dal cielo, che tanti danni provocarono, sempre dal cielo è arrivato un attacco “naturale” ancora più devastante. Il bilancio delle persone decedute ha superato il tragico numero 50. Parecchi ancora i dispersi, ma quello che preoccupa di più, sono i senza tetto. Decine di migliaia di persone alle quali la furia delle acque ha portato via, come se fossero ramoscelli, intere costruzioni. La macchina dei soccorsi è in moto e da molte parti del mondo arrivano aiuti. Naturalmente il Sovrano Ordine di Malta è attivamente presente con le sue strutture sia locali, attraverso l’Ambasciata a Belgrado, sia attraverso il suo organismo internazionale di soccorso, Malteser, sia attraverso le strutture italiane coinvolte dall’Ambasciata dell’Ordine in Serbia. In particolare va un ringraziamento ai Supermercati ESSELUNGA che, per tramite della Delegazione di Lombardia dell’Ordine, hanno immediatamente risposto alla richiesta di aiuto. Un primo contingente è stato consegnato a Belgrado dall’Ambasciatore Alberto di Luca, ed entro il 10 del mese arriverà in Serbia un secondo carico per un totale così di 66 pallets: 41 di generi alimentari e 25 di abbigliamento e prodotti per l’igiene personale. Si tratta di 17,33 tonnellate, di cui 11,5 di generi alimentari e 5,5 di altra merce. Anche la Delegazione del Piemonte del Sovrano Ordine di. Malta, si sta attivando per far arrivare un ingente carico di abbigliamento.
di San Giovanni di Gerusalemme
di Rodi e di Malta