Belgrado, 22 giugno 2019
Con due giorni di anticipo rispetto alla Festività (24 giugno) del Santo Patrono del Sovrano Ordine di Malta, anche quest’anno la nostra Festa Nazionale è stata celebrata nel tradizionale contesto di diplomazia umanitaria e di cultura.
Gli ideali della missione dell’Ordine di Malta, si sono fusi con i valori della musica nella stupenda rappresentazione – al Teatro dell’Opera della Capitale serba – della celebre “La Boheme” di Giacomo Puccini, i cui protagonisti sono stati la soprano canadese Claire Coolen, il tenore Americano Joshua Kohl e il basso baritono Jacopo Buora.
L’Amb. Alberto di Luca si è rivolto ai 500 ospiti, delle Istituzioni, del Corpo diplomatico, del mondo religioso, accademico ed economico della Serbia, con questo intervento teso a sottolineare come anche in Serbia tutte le attività promosse dall’Ambasciata siano sempre ispirate dalla millenaria “Stella Polare” melitense “Tuitio fidei et obsequium pauperum“:
“ … anche a nome del nostro Gran Maestro, Sua Altezza Eminentissima Fra’ Giacomo della Torre Sanguinetto, un benvenuto ed un grazie per la Vostra presenza che ci onora e ci rallegra, in occasione della nostra Festa Nazionale e del nostro Santo Patrono, San Giovanni Battista.
Viviamo in un’epoca difficile, ove i conflitti sono asimmetrici, non dichiarati, e nei quali le parti belligeranti rifiutano le convenzioni umanitarie.
È un’epoca in cui i tradizionali campi di battaglia sono sostituiti da attacchi in scuole, ospedali, o chiese e le vittime non sono dei soldati ma dei civili innocenti, a volte costretti ad abbandonare le proprie case e a intraprendere un viaggio su vie di fuga lunghe e pericolose.
In questa realtà, penso sia oramai a voi noto l’impegno umanitario, sociale e ospedaliero nei 120 Paesi del Mondo che, da quasi 1.000 anni, rappresenta la missione dell’Ordine di Malta.
Ringrazio di cuore le Istituzioni serbe per la collaborazione, amichevole e proficua, che caratterizza i nostri eccellenti rapporti bilaterali sempre ispirati alla condivisione dei comuni valori che ci uniscono.
Con particolare soddisfazione ricordo che il nostro progetto ”Make a WISH to the Sovereign Order of Malta” è alla sua quinta edizione.
È proprio dei giorni scorsi l’intervento chirurgico effettuato ad un signore che ci aveva scritto per veder risolvere un gravissimo problema di salute che lo tormentava da anni.
Abbiamo sostenuto ancora il progetto “A hot meal in a cold Winter” a favore dei bambini ospitati al “Shelter for Children”.
Sempre nell’alveo del progetto “Make a WISH”, continuiamo a seguire e sostenere il Centro di Izvor che ospita sino a 92 ragazze con problemi di disabilità psico-fisica. Un Centro magistralmente gestito dalle suore ortodosse guidate da Madre Glikerija.
Viva l’amicizia tra la Repubblica di Serbia e il Sovrano Ordine di Malta!
Grazie a tutti e buona Boheme! “
Nell’intervallo fra il primo ed il secondo atto, nel foyer dello storico Teatro, l’Amb. di Luca, con i suoi collaboratori, hanno brindato con le personalità istituzionali e religiose del Paese e con i numerosi Ambasciatori e Diplomatici presenti, ai proficui rapporti di collaborazione tra la Serbia e l’Ordine di Malta, e al successo delle importanti iniziative umanitarie supportate dall’Ambasciata a Belgrado.