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La nostra Festa Nazionale nella ricorrenza di San Giovanni Battista

La nostra Festa Nazionale nella ricorrenza di San Giovanni Battista
13/06/2018

Belgrado, 12 giugno 2018

Anche quest’anno la ricorrenza della festività di San Giovanni Battista, Patrono dell’Ordine di Malta, è stata celebrata in un contesto di diplomazia umanitaria e di spessore culturale. Con dodici giorni d’anticipo rispetto alla data della festività, che ricorre il 24 giugno, per poter inserire l’evento melitense nel ricco calendario del Teatro Nazionale dell’Opera di Belgrado, si è rinnovata quella che è ormai una tradizione che la stampa della Capitale ha definito “l’evento culturale dell’anno in Serbia”.


La missione umanitaria dell’Ordine di Malta si è fusa con i valori della più raffinata tradizione musicale per una indimenticabile rappresentazione della celebre “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizzetti, i cui acclamati protagonisti sono stati nuovamente – dopo il grande successo del 2017 –  la soprano canadese Claire Coolen e il baritono italiano Alberto Gazale.

Ai 600 ospiti delle Istituzioni, del Corpo diplomatico, del mondo religioso, accademico ed economico della Serbia si è rivolto l’Amb. Alberto di Luca che, nel suo intervento, ha formulato i migliori auguri per l’impegno che attende il neo-eletto 80° Gran Maestro dell’Ordine, Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, sottolineando come anche in Serbia tutte le attività promosse dall’Ambasciata siano sempre ispirate dalla millenaria “Stella Polare” melitense: “Tuitio fidei et obsequium pauperum“.

Le autorità e gli illustri ospiti, nell’intervallo dell’Opera, sono stati invitati nel foyer dove l’Ambasciatore e la signora di Luca, con i collaboratori dell’Ambasciata, hanno brindato all’amicizia e alla collaborazione tra la Serbia e l’Ordine di Malta, e al successo delle attività umanitarie organizzate dall’Ambasciata, in corso attualmente e programmate per l’avvenire. Fra i “nuovi” ospiti l’appena insediato Ambasciatore d’Italia S.E. Carlo Lo Cascio, e l’Ambasciatore di Francia S.E. Frèdèric Mondoloni.



Particolarmente apprezzata anche la presenza dell’Ambasciatore della Federazione Russa S.E.Alexander Chepurin che, nonostante festeggiasse il National Day russo alle 19 della stessa giornata, ha voluto raggiungere il Teatro, con la Consorte, per essere presente al brindisi e non perdersi il secondo atto. Molto gradite le calorose espressioni di amicizia, di sostegno e di incoraggiamento pronunciate dal Vice Presidente del Parlamento On. Vladimir Marinkovic che, come noto, è il Presidente del Gruppo parlamentare di amicizia con l’Ordine di Malta.

La rappresentazione si è conclusa con una standing ovation per la soprano Claire Coolen, impegnata nel difficile ruolo di Lucia, e per  il baritono Alberto Gazale: entrambi hanno affascinato ed entusiasmato il qualificato pubblico che ha anche manifestato il suo vivissimo gradimento con lunghi applausi rivolti alla direzione del Maestro Dejan Savic.

Soprano Claire Coolen

Baritono Alberto Gazale

 


Il discorso pronunciato dall’Ambasciatore Alberto di Luca

Eccellenza Signor Ministro On. Giukić Dejanović; Onorevole Vice Presidente Marinkovic; Eccellenza Monsignor Nunzio apostolico; Onorevoli Deputati al Parlamento; Eccellenze colleghi Ambasciatori; Signore e Signori; cari Amici:
desidero anzitutto elevare il mio pensiero a Sua Altezza Eminentissima il Principe e Gran Maestro Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto,
eletto il 2 maggio scorso 80° Gran Maestro del nostro Sovrano Ordine.
A Lui formulo l’augurio più fervido e devoto per l’alta missione che lo attende.

Colgo questa occasione per rinnovare la mia gratitudine alle Autorità serbe del Parlamento, del Governo e delle Istituzioni locali alle quali esprimo il più sentito apprezzamento per lo spirito costruttivo che caratterizza la nostra collaborazione.
Con le relazioni diplomatiche, stabilite nel 2017 con la Germania, l’Ordine ha oggi 107 Ambasciate nel Mondo, alle quali si aggiungono le Rappresentanze presso l’ONU e le sue Agenzie.

Le strutture dell’Ordine in tutti i Continenti animate da migliaia di medici, infermieri e volontari operano per contrastare epidemie e povertà, per curare malati, assistere orfani, anziani, mamme sole, rifugiati e migranti, sempre a difesa e della vita e della dignità umana, senza distinzione di fede, di origine e di condizione.
Vorrei citare solo due casi paradigmatici della permanente vitalità della millenaria missione melitense:
– a Betlemme, il nostro Ospedale per la maternità “Sacra Famiglia”, accoglie donne e bimbi di ogni credo religioso. Il Sindaco della Città ha dichiarato al quotidiano italiano “Corriere della Sera” che  “L’Ordine di Malta ha reso possibile l’impossibile”.
–  nel Mare Mediterraneo,  l’impegno del Corpo italiano di Soccorso dell’Ordine a bordo delle navi della Marina Militare italiana, per salvare e curare i migranti dall’Africa.
Questo è il nostro Ordine nel 2018, sempre fedele alla “Stella Polare” che ne illumina il cammino: “Tuitio Fidei et obsequium pauperum”.
Grazie a tutti e buona Lucia di Lammermoor!