Belgrado, 22 giugno
Anche quest’anno la Festività di San Giovanni Battista, Patrono del Sovrano Ordine di Malta, è stata celebrata in un contesto di diplomazia umanitaria e di cultura.
Mentre è a tutti evidente la nostra azione in favore di chi più ha bisogno nel mondo, ed in particolare nei 120 paesi ove siamo presenti, più difficile è ricordarsi che i nostri quasi 1.000 anni di storia significano anche cultura. E così, per il secondo anno consecutivo, nella suggestiva cornice del Teatro Nazionale di Belgrado, è andata in scena una celebre Opera di Giuseppe Verdi, “Rigoletto”, magistralmente interpretata dal baritono Alberto Gazale e dalla soprano Elena Mosuc.
Davanti a 550 persone e alle autorità istituzionali, religiose, diplomatiche e culturali, l’Ambasciatore Alberto di Luca ha rivolto il suo saluto, a nome del Gran Maestro del Sovrano Ordine Fra’ Matthew Festing, sottolineando gli eccellenti rapporti tra l’Ordine di Malta e la Serbia e il continuo, proficuo sviluppo della cooperazione bilaterale.
Egli ha tra l’altro sottolineato il grande impegno dell’Ambasciata dell’Ordine in Serbia nella realizzazione, per il secondo anno, del progetto “Make a WISH to the Sovereign Order of Malta”, che nel 2016 è dedicato ai bambini orfani ospitati presso il centro di Sremcica e alle ragazze disabili ospitate presso la struttura della Chiesa ortodossa limitrofa al Monastero di Santa Petka a Izvor.
Numerose lettere con gli WISHES sono giunti in Ambasciata dalle due strutture e, a differenza dello scorso anno, non si è atteso il momento finale di una cerimonia ma, in considerazione di alcune urgenze, si è deciso di soddisfare gli WISHES appena rese disponibili le risorse economiche per provvedere agli acquisti. Si è così già potuto consegnare ad Izvor attrezzature medicali quali elettrocardiografi e glucometri, attesi da anni dalle Suore Ortodosse; e una prima fornitura di abbigliamento e di macchine lavatrici e asciugatrici necessarie per un più rapido e migliore mantenimento dell’alta qualità di assistenza fornita ai bambini.
Il successo di questa prima parte del “Make a WISH 2016” va ascritto ai preziosi e generosi donatori che hanno voluto sostenere il progetto. È il caso del “Global Fund for Forgotten People” dell’Ordine di Malta; del Ministero degli Esteri di Taiwan; e dell’azienda italiana di abbigliamento “Original Marines” che l’Amb. di Luca ha voluto pubblicamente ringraziare.
Nei prossimi mesi si procederà alla consegna di un Mini-Bus da 20 posti per Sremcica; di lavatrici e asciugatrici industriali a Izvor; e di una ambulanza ad uso esclusivo delle Suore di Santa Petka che gestiscono con tanto amore e dedizione le 92 ragazze ospitate.
Il baritono Alberto Gazale e la soprano Elena Mosuc hanno incantato l’appassionato e qualificato pubblico – che, al termine, si è espresso con una calorosa e lunga standing ovation – con la loro interpretazione magistrale del “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, sotto la carismatica direzione del Maestro Dejan Savic. Un “fuori cartellone”, voluto dall’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta in occasione della Festa Nazionale, apprezzato sia dai melomani serbi, sia dalle autorità e dal Corpo Diplomatico accreditato in Serbia.
Al termine dell’opera gli invitati, nel foyer, hanno brindato alla amicizia tra la Serbia e l’Ordine di Malta e al successo delle numerose iniziative che l’Ambasciata a Belgrado ha organizzato nel corso dell’ultimo anno: una tradizione, oramai, quella di “A hot meal in a cold winter”; il supporto ai rifugiati – in collaborazione col Malteser tedesco – che, soprattutto ad inizio anno, hanno attraversato la Serbia, e che abbiamo aiutato sia a Vranje sia al confine con l’Ungheria, oltre naturalmente al “Make a WISH to the Sovereign Order of Malta” che tanto interesse sta suscitando nel Paese a livello personale e a livello mediatico.
Erano presenti numerosi parlamentari tra i quali il neo eletto Vice Presidente del Parlamento On. Vladimir Marinkovic e già Presidente del Gruppo di amicizia Serbia–Ordine di Malta e la On. Jadranka Jovanovic, importante cantante lirica serba.
Insieme al Nunzio Apostolico di Sua Santità, S.E. Rev.ma Mons. Luciano Suriani, accompagnato dal Segretario della Nunziatura, Mons. Janusz Stanislaw Blachowiak, sono intervenuti per la Chiesa cattolica l’Arcivescovo di Belgrado, S.E. Rev.ma Mons. Stanislav Hocevar; per la Chiesa ortodossa, in rappresentanza di S.S. Il Patriarca Irinej, il Responsabile degli Affari Esteri Aleksandar Praščević; e numerosi Ambasciatori e Diplomatici accreditati a Belgrado tra i quali: S.E. Ilir Bocka, Ambasciatore di Albania; S.E. Ricardo Fernando Fernández, Ambasciatore di Argentina; S.E. Johannes Eigner, Ambasciatore d’Austria; S.E. Lazar Mirkić, Ambasciatore della Bosnia ed Erzegovina; S.E. Isabela Cristina de Azevedo Heyvaert, Ambasciatore del Brasile; S.E. Angel Simeonov Dimitrov, Ambasciatore di Bulgaria; S.E. Mr. Philip Herbert Pinnington, Ambasciatore del Canada; S.E. Constantinos Eliades, Ambasciatore di Cipro; S.E. Giuseppe Manzo, Ambasciatore d’Italia; S.E. Toufic Jaber, Ambasciatore del Libano; S.E. Branislav Mićunović, Ambasciatore del Montenegro; S.E. Abdellah Zegour, Ambasciatore del Marocco; S.E. Daniel Banu, Ambasciatore di Romania; S.E. Oleksandr Aleksandrovych, Ambasciatore dell’Ucraina; il Ministro Consigliere Denis Kuznedelev dell’Ambasciata di Russia; il Ministro Consigliere Oskar Benedikt della Rappresentanza dell’Unione Europea; la signora Nena Scott, consorte dell’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America; e il Dott. Alix-Andre Michel Saint Lot, Direttore dell’UNICEF.
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